
Andrea Tognasca vive e lavora a Milano.
Ha lavorato come aiuto regista nel film: “Come si fa un Martini” di Kiko Stella e in pubblicità (per case di produzione come The Family, Filmaster, Some of Us) e in numerosi documentari indipendenti.
Passato alla scrittura per la televisione sperimenta diversi generi (RTI, Mediaset, Barter s.r.l.) fino ad approdare alla sceneggiatura in Grundy Italia dove, dopo aver collaborato ad alcuni serial della scuderia (sviluppo e scrittura), è head writer e sceneggiatore di “Andata e Ritorno” (Freemantle e Rai Fiction), sitcom preserale di RaiDue.
Attualmente collabora come autore, sceneggiatore e copywriter con registi e case di produzione. Nel 2024 scrive scrive la sceneggiatura del cortometraggio “Quando piove a Baden-Baden” diretto da Alessandro Soetje e vince il premio come miglior sceneggiatura al The French Duck Film Festival e al CineFest São Jorge.
Titolo: E mi chiamavo Clifford.
Autore: Andrea Tognasca
Editore: testo in sottomissione
Agenzia: r.vivian Literary agency
Sinossi: “E mi chiamavo Clifford” racconta il viaggio del protagonista nelle viscere del proprio condominio alla ricerca di un posto nel mondo e in fuga dalle parole che dicono bugie e dai carabinieri che tirano le somme. Ci sono personaggi vagamente sinistri e altri decisamente puzzolenti. C’è un grande amore che non c’è più e un cuoco sul marciapiede. È la storia di uno che si è perso lungo la strada, che ha dei suoi romanzi solo nella testa e, in mancanza di meglio, la voglia di essere un altro.