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Lagunario

 

Lagunario è un libro di Isabella Panfido pubblicato da Editrice Santi Quaranta (2016).

La r. vivian literary agency ne gestisce i diritti stranieri.

All'estero i diritti sono stati venduti nel Regno Unito (Dedalus).

 

Iabella Panfido ci guida alla scoperta delle parti più nascoste della laguna veneziana portandoci nelle acque su cui giacciono placide le isole più piccole, Fisolo, Lio Piccolo, San Giorgio in Alga, senza dimenticare le più famose come Murano, San Michele e San Giorgio Maggiore. Un viaggio tra storia e leggenda attraverso i secoli che celebra l'antica Serenissima e un'appassionata dichiarazione d'amore per la città di Venezia.

Con una voce poetica capace di incantare, Isabella Panfido descrive i luoghi parlando delle persone e viceversa. Nelle pagine del suo libro troviamo non solo la natura, ma anche un universo variegato di personaggi, tutti accomunati da un senso di isolamento e solitudine, attraverso i quali l'autrice parla anche di sé.

Lagunario è un libro originalissimo che non può essere classificato in un genere letterario: non è una guida turistica, non è un saggio storico né pura narrazione ma tutte queste cose insieme.

 

Lagunario ha vinto i premi Latisana per il Nord-Est e Gambrinus Giuseppe Mazzotti.

 

Originaria di Venezia, Isabella Panfido è giornalista e scrittrice. Vive e lavora tra Venezia e Treviso e collabora con la sezione culturale del Corriere del Veneto. Tra le altre opere, ha pubblicato le raccolte poetiche Casa di donne (Marsilio, 2005), La grazia del danno (La Vita Felice, 2014; Premio Laurentum 2015), Shakespeare alla veneziana. 33 sonetti d'amore tradotti in veneziano (Santi Quaranta, 2012) e curato il libro di scrittura giovanile Io sono, io sogno (Santi Quaranta, 2008).

 

 

Lagunario by Isabella Panfido is published by Editrice Santi Quaranta (2016).

The r. vivian literary agency handles all foreign translation rights.

 

Isabella Panfido guides us to discover the most hidden venetian lagoon, exploring with agility and sharpness the ample, various and mysterious world surrounding Venice. Between history and legend, on an imaginary journey through the centuries, the author describes the remote waters of the lagoon on which placidly lie its smaller islands, as Fisolo, Lio Piccolo and San Giorgio in Alga, without forgetting the most famous islands as Murano, San Michele and San Giorgio Maggiore. During this journey, she celebrates the ancient Serenissima, the city of Venice: a true declaration of love that shines passionately through every page.

In a poetic and fascinating tone, she describes places talking about people and viceversa: so, in her pages she illustrates not only the natural landscape, but also a varied universe of characters, through which she speaks indirectly about herself. All the people we find in her book are connected to each other by a sense of isolation and solitude.

Lagunario is an original book that cannot be framed in a single literary genre: it is not a tourist guide, a historical essay, or pure narrative. Lagunario is all these things together.

 

Lagunario is the winner of the Latisana per il Nord-Est award and the Gambrinus Giuseppe Mazzotti award.

 

Isabella Panfido lives and works between Venice and Treviso. Writer and journalist, she contributes to the Corriere del Veneto – Corriere della Sera cultural sections. She has published the poetry collections Casa di donne (Marsilio, 2005) and La grazia del danno (La Vita Felice, 2014; Premio Laurentum 2015). She published Shakespeare alla veneziana. 33 sonetti d'amore tradotti in veneziano (2012) and edited the juvenile writing book Io sono, io sogno (2008) with the publisher Santi Quaranta.

180 pagine di fine meraviglia. Pagine che si possono attraversare come si solcasse fisicamente la Laguna accompagnati da una guida affabile e onnisciente.

 

Crudalinfa

 

 

Piccole storie che evocano con grazia figure e personaggi di quell'ambiente straordinario che è ogni laguna, e quella veneziana, così carica di storia e di gloria, in modo affatto speciale.”

 

Corriere del Veneto

 

 

L'autrice, che anche questa volta non manca di contraddistinguersi per le sue intense suggestioni poetiche, decide di seguire un tracciato periferico, alternativo a quello tradizionalmente inteso nel cantare la bellezza della sua città, e percorre con orgoglio le leggende d'acqua e le storie veneziane che da tempi lontani animano la natura incontaminata e l'antico spirito delle isole, vedute e immaginate, della Laguna.

 

Bresciaoggi

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